La Casatese Merate passa 3-2 al Varesina Stadium, al termine di una partita folle, in cui non basta la rimonta da 0-2 a 2-2.
Piove a dirotto su Venegono, il cielo è grigio e pesante, ma il campo del Varesina Stadium – come sempre impeccabile – è pronto a ospitare una battaglia di quelle che lasciano il segno. E che battaglia è stata. La nostra Varesina mette tutto: anima, coraggio, qualità. Gioca, crea, lotta. Ma alla fine è costretta a cedere 3-2 a una Casatese forte e moto cinica. Un risultato che non rende giustizia ai valori espressi in campo e che complica la rincorsa playoff, ma che non spegne l’orgoglio e la voglia di crederci fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata.
L’avvio è promettente: Guidetti scalda i motori con un destro secco. La partita si accende, poi rallenta in un gioco di equilibri e attese. La Casatese, abile a sfruttare l’unica vera occasione del primo tempo, passa alla mezz’ora con Ferrante che trova il jolly di testa su corner. Un colpo che non spegne la fiamma rossoblù: Bertoli, vicino al pari subito dopo, sfiora il palo di un niente. È solo il preludio a una ripresa da brividi.
Negli spogliatoi Spilli accende i suoi. E la Varesina torna in campo con un piglio feroce. Gasparri guida, lancia, prova la conclusione. Il pareggio sembra nell’aria. Ma al 60’ la direzione arbitrale prende una piega inspiegabile. Fallo netto su Guri ignorato, poi un tocco di mano clamoroso in area: il direttore di gara fa finta di nulla. Sul prosieguo dell’azione arriva il 2-0 della Casatese con Gningue. Un gol che fa male, ma che non spegne la fame delle fenici.
Bertoli risponde immediatamente con un bolide che si stampa sull’incrocio. La palla non vuole entrare, ma il cuore Varesina continua a battere. All’80’ Mapelli svetta in area e riapre tutto con un colpo di testa magistrale. Il Varesina Stadium esplode. I nostri ci credono, e fanno bene. Guri trascina, si guadagna un rigore solare. Dal dischetto, Bertoli è glaciale: 2-2. È il suo 25esimo gol stagionale, da bomber vero. La rimonta è completa. Ora si sogna la vittoria.
Ma il calcio, a volte, sa essere crudele. Su un lancio casuale e fortunoso, un rimpallo sfortunatissimo regala a Doria il gol del 3-2. Incredibile, immeritato, un colpo al cuore. La Varesina prova l’ultima spinta, ma la sorte ha già deciso.
Finisce con una sconfitta che fa male, ma anche con la consapevolezza di essere squadra vera, viva, capace di rialzarsi e combattere fino alla fine. Il pubblico applaude, i ragazzi escono a testa alta. La strada è in salita, ma nulla è ancora scritto. E noi, finché c’è una possibilità, ci saremo. Uniti, orgogliosi, rossoblù.
Forza Varesina. Sempre.
Il tabellino
Varesina – Casatese Merate 2-3 (0-1)
Varesina (3-4-3): Chironi, Pirola (55’ Guri), Cosentino, Mapelli; Miconi, Rosa (69’ Ghioldi), Guidetti (55’ Gianola), Argint; Sassi (59’ Giorgi), Bertoli, Gasparri (69’ Mauri) . A disposizione: Sorrentino, Coghetto, Sacco, Tonella. All: Spilli
Casatese Merate (4-3-3): Bragotto, Pozzoli (59’ Carminati), Ferrante, Corno, Geddo; Mendola, Bolis (65’ Losa), Carannante; Gningue (74’ Ghibellini), Isella, Goffi (78’ Doria). A disposizione: Taliento, Tirapelle, Grillo, Zatta, Diana. All: Commisso.
Arbitro: Daniele Aronne di Roma 1 (Corbelli/Angelini)
Marcatori: 29’ Ferrante (C), 62’ Gningue (C), 79’ Mapelli (V), 85’ rig. Bertoli (V), 86’ Doria (C)
Ammoniti: Mapelli (V), Pirola (V), Geddo (C), Carannante (C), Cosentino (V), Doria (C)
Note: clima piovoso, campo in buone condizioni. Circa 250 spettatori. Angoli: 4-1. Recupero: 2’ + 5’